SI-Audio – Alieno 100 LTD
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SI-Audio – Alieno 100 LTD – StereoAmp
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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By Bruno Fazzini e Massimo Piantini
Graphic Massimo Piantini
Classificazione
Amplificatore Stereo : a valvole senza trasformatore e condensatori in uscita
Note di ascolto
L’ingegno italiano stupisce sempre.
La sola competenza tecnica, che certo non manca alla S.I. Audio dell’Ing. Fulvio Chiappetta, non basterebbe a raggiungere i risultati straordinari di questo finale, se non fosse accompagnata da una lungimirante visione.
L’idea è questa: creare un finale che abbia il massimo della musicalità fornita dalle valvole 2A3, ma che sia capace di pilotare la maggior parte dei diffusori in commercio ad opera della incredibile potenza d’uscita di ben 100 watt per canale.
Come è possibile tutto questo?
Con un progetto molto speciale, direi unico, dal momento che non esiste in commercio una elettronica come l’Alieno 100.
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Dal punto di vista tecnico questo finale non poteva trovare nome più azzeccato, dal momento che le sue capacità sembrano extraterrestri. Le 2A3 erogano, come sappiamo, solo 3,5 watt per canale.
Ma allora come è possibile che si arrivi a tirare fuori da queste deliziose valvole una potenza quasi 30 volte superiore?
L’aspetto tecnico e le soluzioni adottate le potete trovare nell’incorniciato tecnico scritto dallo stesso progettista.
A me resta il solo compito di valutare il suono e, ovviamente, verificare l’effettiva inesauribile potenza a disposizione, collegando all’Alieno 100 alcuni diffusori non proprio “facili”.
Come nota a margine vorrei riferire che è già in commercio da alcuni anni il modello superiore, l’Alieno250 che, con una coppia di valvole 300B, eroga l’impressionante potenza di 250 watt per canale.
Abbiamo collegato all’Alieno 100 una coppia di Cello Amati Evo (con 9+9 altoparlanti da gestire), una di B&W Signature 30, una di Infinity K7.2i Evo (con la fama di diffusore difficile) e, infine, una coppia di Blue Moon Audio modello ML0.8, un quattro vie da pavimento (con 6+6 altoparlanti) di media efficienza e media difficoltà di pilotaggio.
Tutte le casse acustiche collegate all’elettronica italiana sono state pilotate ottimamente, tirando fuori l’anima da ogni diffusore grazie alla vivace e snella dinamica, e questo in forza della notevole potenza fornita in ogni momento.
100 watt per canale possono sembrare tanti, soprattutto per gli appassionati abituati a governare i propri diffusori (anche se ad alta efficienza) con soli 8 watt.
Avere potenza a disposizione permette al finale di muoversi con scioltezza e disinvoltura anche nei passaggi più impegnativi, senza percepire le sofferenze tipiche di amplificazioni inadeguate per carenza di riserva energetica.
La dinamica, che è il parametro più appariscente dell’Alieno 100, si mostra contrastata, con controllo della gamma bassa di frequenza che appare articolata e ben frenata, al di là di quello che le dolci 2A3 facciano immaginare.
Anche gli altri due range di frequenza vengono ben gestiti, soprattutto relativamente alla timbrica che risulta neutra e naturale, senza accenni di coloriture tipiche di molte elettroniche valvolari.
Chi si aspetta un suono caldo sdolcinato, un po’ ruffiano, molto morbido e particolarmente sottolineato in gamma media verrà deluso.
La timbrica dell’Alieno 100 è fresca, considerazione questa che porta ad avere un ottimale equilibrio fra le gamme, regalando una media corretta e scontornata, ma lontano dalle indulgenti morbidezze della maggior parte dei finali valvolari.
La gamma alta risulta ariosa e ossigenata, senza che si inneschi la fastidiosa sensazione di iperdettaglio, con la trasparenza e la finezza di grana che solo i migliori progetti valvolari riescono a fornire.
Un finale corretto timbricamente, con una buona trasparenza e una grana piuttosto fine, ma soprattutto con una dinamica entusiasmante per snellezza e vivacità.
In particolare va sottolineato che, con tutti i diffusori usati per la prova, l’articolazione della gamma bassa (sia con diffusori reflex che a sospensione pneumatica come le ML 0.8) è apparsa sempre di ottimo livello.
In particolare ho notato una importante capacità di fermare prontamente i woofer dall’impulso ricevuto, così da essere pronti a riprodurre quello successivo.
La ricostruzione scenica, infine, dipenderà molto dal preamplificatore impiegato.
Noi abbiamo adottato un riferimento come il Cello Encore che, grazie alla sua assoluta neutralità, ci ha permesso di valutare esattamente le caratteristiche dell’Alieno 100.
Con questa accoppiata i risultati sono stati degni di nota, ma chissà cosa potrà succedere con il pre dedicato della stessa casa, il modello Alieno MKII preamplifier.
Questi prodotti sono molto esclusivi, dedicati ad audiofili navigati ed esperti che cercano l’assoluto nell’ambito dell’Hi End, anche perché i costi sono impegnativi.
Il finale Alieno 100 ha un costo di 41.236 euro mentre il suo pre ha un costo di 56.608 euro.
E’ evidente che chi si avvicina a prodotti come questi deve avere una certa esperienza audiofila e vuole formare un impianto importante e lontano dalle logiche di gioco (cambio e scambio) che oggi molti appassionati vogliono attuare.
In conclusione, con l’Alieno 100 siamo in presenza di un prodotto esclusivo che va capito, amato e considerato come un oggetto unico nel mondo della riproduzione audio di alto livello.
Complimenti, dunque, al progettista che ha avuto il coraggio di andare contro corrente per realizzare un progetto innovativo e un oggetto unico, in grado di mantenere alto il livello delle capacità artistiche italiane al pari di altri marchi che hanno reso famosa l’Italia nel mondo.
A causa delle richieste, soprattutto dall’estero, i tempi di attesa per l’Alieno 100 sono di 4 mesi.
Bruno Fazzini
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SI-Audio – Alieno 100 LTD – StereoAmp
I 4 sistemi usati per l’ascolto.
I diffusore usati, con l’Alieno 100LDT hanno mostrato chiaramente le proprie caratteristiche soniche. Questo è segno che il nostro amplificatore in prova ha una sua neutralità che permette al sistema di esprimersi secondo le proprie specifiche attitudini audio.
Blue Moon Audio T. – ML 08, diffusore modulare con woofer separato in sospensione pneumatica.
Ha ottime doti chi neutralità e di precisione timbrica. I moduli separati fisicamente permettono una rigidezza della struttura che dona neutralità al suono emesso.
Il Woofer separato in sospensione pneumatica è capace di un basso potente ed estremamente controllato. queste doti sono emerse chiare con l’Alieno 100 LTD
Infinity K7.2i EVO diffusore 3 vie in Bass Reflex
Dopo la modifica EVO, con la sostituzione del midrange e l’importante upgrade del crossover, è una cassa dinamica e presente, con spiccate doti timbriche su tutta la gamma audio.
Per esprimersi al massimo, necessita di amplificatori neutri e con capacità di corrente si tutto lo spettro.
Cello Amati Evo – Renaissance. Diffusore 3 vie in “quasi sospensione Pneumatica” con 9 altoparlanti
Sono diffusori che ricalcano le dimensioni e le caratteristiche estetiche di quelli prodotti negli anni 90. Hanno però componenti moderni che sostituiscono quelli di quegli anni ormai superati.
Anche il crossover è stato completamente riprogettato, per renderle adeguate alle necessità odierne.
Sono capaci di grande dinamica e corposità in basso, nonostante le ridotte dimensioni del cabinet. Con amplificatori adeguati, neutri, possenti e raffinati, riproducono un ambienza molto spinta verso il realismo.
B&W Signature 30 3 Vie in Bass Reflex
Sono diffusori molto conosciuti e che hanno un fedele pubblico di amanti del marchio. Il family sound è quello ben conosciuto dell’azienda produttrice. Sono oggetti che non deluderanno coloro che ricercano le loro caratteristiche.
Buon ascolto
Massimo Piantini
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La tecnica LTD (Loudspeaker Tubes Direct),
illustrata dal suo ideatore Ing. Fulvio Chiappetta
La mia simpatia nei confronti delle circuitazioni OTL è nota: all’epoca, allorquando decisi di privilegiare, nell’ambito della mia produzione, tale tipologia di prodotto non effettuai di certo la scelta per motivi di interesse commerciale (l’OTL era e continua ad essere poco diffuso, ma di certo non poco amato), quanto piuttosto perché dopo averne ascoltato alcuni, venni per così dire folgorato sulla via di Damasco.
Non vi è dubbio: le amplificazioni OTL posseggano alcune caratteristiche soniche difficilmente riscontrabili in circuitazioni che adottino soluzioni diverse, inclusi anche gli ottimi single ended equipaggiati con tubi a riscaldamento diretto.
Almeno questo è il mio pensiero e non mi permetto di spacciarlo quale dogma assoluto: son un tecnico, non un guru!
Per quei pochi che ignorassero che cosa significa l’acronimo OTL, va precisato che con esso vengono indicati gli amplificatori di potenza privi di trasformatore di uscita.
E’ palese che si parla in questo caso di sistemi realizzati con tubi a vuoto e non con elementi a stato solido, dal momento che con questi ultimi tale tipo di topologia è la norma e non l’eccezione.
La nuova tecnologia Alieno LTD non nasce per il mero gusto di una progettazione elettronica fine a se stessa, ma si pone l’obiettivo di raggiungere una ben determinata tipologia di suono.
Riteniamo che le sonorità espresse dai sistemi valvolari siano insuperabili, a patto però che il suono dei tubi non risulti compromesso dal trasformatore di uscita, un componente di complessa realizzazione, il quale, anche nelle esecuzioni più pregiate, non può di certo risultare del tutto trasparente al messaggio sonoro.
Per avvalorare tecnicamente questa asserzione, è sufficiente considerare che il segnale elettrico in entrata al trasformatore viene dapprima convertito da elettrico in magnetico e successivamente riconvertito in elettrico.
Generalmente si crede che il suono valvolare sia mollaccione, slabbrato, poco controllato nella gamma bassa e privo della giusta velocità negli attacchi; ma la domanda è: l’abbiamo mai sentito senza l’intermediazione del trasformatore di uscita? L’ascolto di un amplificatore privo del trasformatore di uscita risulterà scioccante perché ribalta alcuni luoghi comuni.
LTD (Loudspeaker Tubes Direct)
Con la topologia circuitale LTD (Loudspeaker Tubes Direct), il segnale proveniente dalla valvola di potenza si trasferisce direttamente all’altoparlante in tutta la sua interezza, senza l’intermediazione del trasformatore di uscita: il tubo fornisce al carico tanto la tensione quanto la corrente, quest’ultima di entità assai elevata perché supportata da un particolare processo di alimentazione.
La tecnologia LTD non ha nulla a che vedere con le tradizionali circuitazioni definite ibride che prevedono l’impiego, oltre che dei tubi, anche dei semiconduttori nella linea di amplificazione.
Per rendersene conto basta porre attenzione a quanto illustrato in Fig.1.
Figura 1
In essa è schematizzato un amplificatore di tipo ibrido nelle sue linee essenziali: il segnale, dopo essere stato amplificato in tensione dagli stadi valvolari, viene consegnato ad una sezione a stato solido per la amplificazione in corrente.
Due sono i punti da sottolineare.
–Il primo, forse il principale, riguarda il percorso del segnale che, provenendo dalla sezione a tubi, attraversa tutto lo stadio o gli stadi a transistor che compongono il blocco a stato solido.
–Il secondo è che alle valvole spetta solo il compito di incrementare la tensione del segnale, ma non la sua corrente. In un sistema ibrido, la “magia” del suono valvolare è quindi solo parzialmente espressa, dal momento che esclusivamente la modulazione della tensione fornita all’altoparlante ha un imprimatur valvolare, mentre tutta l’erogazione in corrente resta quella tipica del transistor.
Se poi si tiene conto che, seppure quantitativamente insufficiente al pilotaggio diretto di un diffusore, la erogazione di corrente di una valvola è qualitativamente eccellente per velocità, impatto e modulazione, di certo vale la pena di spendere tutte le energie possibili per cercare di portarla intonsa ai capi del carico.
La tecnologia LTD consente appunto tale risultato: in Fig.2 sono chiaramente evidenziate le differenze tra un sistema ibrido e quello Alieno LTD.
Figura 2
All’ascolto le differenze tra le due tecniche sono ancora più evidenti: la chiara impronta dovuta alla modalità di erogazione in corrente della valvola la si percepisce netta in tutta la gamma audio, anche e soprattutto in quella più grave (che maggiormente dipende dalla corrente): i bassi risultano molto profondi, imperiosi e giustamente modulati.
Per rendersi conto che stiamo ascoltando la erogazione in corrente della valvola e non dello stato solido è sufficiente attuare il tube rolling: i toni gravi, pur conservando sempre la loro impostazione valvolare, cambiano profondamente la modalità timbrica nella quale vengono espressi.
Ritornando alla figura, il “current multiplier” interviene a mo’ di turbo per supportare ed esaltare l’erogazione della valvola di potenza (300B nel 250W, 2A3 nel 100W); occorre però una precisazione. Allorquando si parla di turbo, si pensa immediatamente al settore automobilistico: al di sopra di certi regimi interviene il turbo per potenziare al massimo la resa del motore.
Nel caso del sistema LTD, seppure concettualmente non siamo distanti, non accade precisamente la medesima cosa. Infatti, non vi è una soglia al di sopra della quale interviene la iniezione supplementare di corrente a coadiuvare quella della valvola. La corrente richiesta dall’altoparlante è supportata costantemente dall’alimentatore che agisce sempre a qualunque livello, incrementando di una quantità costante l’erogazione del tubo finale.
Grazie a ciò l’apparecchio risulta costantemente in coppia, mantenendo una delle caratteristiche che gli appassionati riconoscono ai sistemi valvolari, segnatamente quelli di tipo single ended: le sonorità espresse sono sempre corpose, da una frazione di watt fino a piena potenza.
Non occorre aumentare il volume per raggiungere una timbrica piena e corretta, poiché il suono, anche se solo sussurrato, avvolge sempre caldamente l’ascoltatore.
Grazie a questa caratteristica, l’amplificatore Alieno può pilotare tanto i sistemi di altoparlante di efficienza elevatissima, quanto, grazie alla esuberanza della sua potenza, quelli maggiormente ostici.
L’ascolto a BlueMoonHouse
Da destra: Massimo Piantini, Ing.Fulvio Chiappetta, Bruno Fazzini, Italo Adami (importatore)
SI-Audio – Alieno 100 LTD – StereoAmp
TECHNICAL SPECIFICATIONS
Potenza: @ 3 Ohms 100 Wrms continui per canale.
Distorsione tipicamente: 0.1%, max 0.5% da 20 a 20.000Hz.
Risposta in frequenza: ± 0.5dB da 5 a 100.000Hz.
Banda passante interna: > di 1MHz.
Guadagno: 22dB.
Sensibilità di ingresso: 1.8 Vrms.
Impedenza di ingresso: 100 K Ohms (capacità irrilevante).
Connettori ingresso: RCA e XLR.
Impedenza di carico ottimale: 2 – 8 Ohms.
Rapporto segnale rumore: > 95dB.
Fattore di smorzamento: > 60.
Controreazione totalmente assente.
Slew rate: > 200 Volts/microsecondi.
Corrente in uscita: > 55 Amps di picco per canale.
Valvole richieste per ciascun canale:
una ECC82 , valvola pre-ampli e driver;
una KT150, valvola stabilizzatrice;
una 2A3, valvola di potenza.
Dimensioni: cm. 45 x 50 x 33 H; peso: 45 Kg.
Prezzo di listino oggetto nuovo Eur 41.236 (alla data dell’articolo)
Website SI Audio
Importatore – Acustica Applicata
Vogliamo ringraziare Italo Adami di Acustica Applicata importatore dell’Aliano 100LTD, per averci messo a disposizione l’esemplare della prova. Gli siamo anche grati per la sua disponibilità, avendo partecipato in prima persona alla sessione di prova, in una piacevole giornata tra appassionati di HiFi.
Per altre informazioni e per parlare direttamente con il sig. Adami:
Tel. +39 0583 730322
info@acusticaapplicata.com
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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