Factories Story and more
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Factories story and more
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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By Bruno Fazzini
Graphic Massimo Piantini
Nel mondo dell’ Hi.End ci sono dei personaggi divenuti celebrità e dei marchi importanti che ne hanno segnato il cammino.
Con questa rubrica vogliamo mettere insieme “Celebrity and Factory” tra i più significativi, raccogliendo le notizie più interessanti di ognuno e, soprattutto le più rilevanti realizzazioni con le quali hanno fatto sognare schiere di appassionati, portando alcune loro opere a livello di “oggetti del desiderio” ancora oggi molto ricercati.
Ma non parleremo solo di personaggi e aziende, ma anche di quei prodotti che, secondo la nostra esperienza, hanno avuto un ruolo significativo nel percorso verso la ”realtà dell’evento sonoro”.
Questa rubrica raccoglie, secondo il nostro modo di vedere, una piccola storia dell’Alta Fedeltà mondiale.
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Top Hi Fi Shop
Simon Yorke
SME lascia, ma forse raddoppia.
Tim De Paravicini
Tuner, 3 Best Vintage
Yamaha Story
Lo hanno detto….
Mark Levinson
“Per riprodurre la musica fedelmente e squisitamente, si richiede niente di meno che le migliori apparecchiature audio.”
Avalon
“Tutta l’innovazione ingegneristica e progettuale dovrebbe essere al servizio della musica. L’abbassamento del rumore di fondo e la riduzione dell’impronta digitale sonora del cabinet producono risultati chiaramente udibili. Gli sfondi sono più neri, i contrasti micro dinamici più elevati e i colori tonali più vividi.”
Tim De Paravicini
“I dispositivi audio non dovrebbero avere un suono proprio; dovrebbero essere virtualmente una scatola nera.”
“So che posso rendere il suono del vinile migliore di quanto non abbia mai fatto, perché so quali sono tutti i limiti nell’elettronica di taglio. Non era solo l’amplificazione, era l’approccio al concetto di gestire il feedback sulle teste di taglio e tutto il resto.
Neumann, Ortofon e gli altri avevano tutti seguito le stesse strade. Se tagli il vinile correttamente, suonerà praticamente indistinguibile dal nastro master. Questo è l’obiettivo finale di ciò che sto cercando di fare: preservare il suono il più fedelmente possibile fino in fondo.”
Fred Klipsch
“Paul era un genio verificabile che avrebbe potuto scegliere un numero qualsiasi di vocazioni, ma il mondo suona molto meglio perché ha scelto l’audio”.
Paul W. Klipsch
“L’audio era un hobby e poi una professione, ma mi considero ancora un dilettante in quanto dilettante è colui che pratica la sua arte per amore”.
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Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
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