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BlueMoon Vermilion Islands Technics

Massimo Piantini on 25 Gennaio 2024 - 10:02 in Giradischi, Magazine, Shop, Shop Diffusori, Shop Sorgenti, Sources. Analog

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BlueMoon Vermilion Islands – Technics

 

 

Per ascolti e info

 

email: sophoshiend@gmail.com

Bruno Fazzini – tel. + 39 347  1402138

 

Google translator is available

 

By Bruno Fazzini e Massimo Piantini

Graphic Massimo Piantini

 

Classificazione

Giradischi : Trazione diretta – Sospensione rigida – Velocità 33 – 45 gm

 

Perchè questo giradischi? Gli obbiettivi e le scelte tecniche per raggiungerli.

 

Questo giradischi doveva avere 5 qualità importanti:

-avere un suono neutro e veloce per esigenze di realismo audio.

-essere facile da istallare, facile da gestire e duraturo nel tempo.

-trasmettere quanto meno rumore e interferenze possibili alla testina.

-poter ospitare meccaniche diverse senza dover sostituire tutto il plinto.

-possedere un’estetica semplice, ma raffinata.

-avere un prezzo contenuto da poter essere acquistato da una larga fascia di utenti.

 

Per rispondere alla prima e alla seconda esigenza abbiamo deciso di usare la tecnica del telaio rigido e non flottante.

Questa soluzione garantisce una facile gestione della macchina, ma anche quella neutralità e velocità che rendono il suono più reale.

 

 

 

Il telaio rigido permette anche una lunga stabilità nel tempo ed un costo contenuto in funzione delle prestazioni.

 

Per contro questa soluzione è più incline a trasmettere vibrazioni indesiderate alla testina.

 

Per ovviare a questo problema abbiamo diviso il plinto in due strati separati tra loro e comunicanti in solo quattro punti attraverso un materiale fortemente smorzante e neutro.

Lo strato superiore contiene la meccanica del giradischi, che è anch’essa isolata dal primo strato del plinto dagli stessi inserti smorzanti.

 

Per le meccaniche abbiamo scelto le trazione diretta di elevata qualità, per semplificare la gestione del giradischi e aumentarne l’affidabilità anche nel tempo.

 

Per aumentare l’isolamento tra giradischi e testina e ridurre ulteriormente la trasmissione di vibrazioni, è stato deciso che il plinto con la meccanica, fossero separate fisicamente dall’alloggiamento del braccio.

Sono state previste infatti torrette dove istallare i bracci di lettura.

 

Il basamento su cui appoggiano la meccanica e le torrette dei bracci di lettura, sono costituite da una lastra di vetro anti-sfondamento, a doppio strato con in mezzo un foglio di materiale plastico.

Apparentemente semplice, questa soluzione ha grande rigidità, ma anche ottime doti di smorzamento per il materiale interposto tra i due vetri.

 

 

Questa soluzione garantisce anche il facile uso di uno o più di bracci di lettura di tutte le lunghezze. Ma permette anche un loro rapido collocamento nella posizione ottimale per la lettura del disco.

 

Infine abbiamo deciso di colorare il plinto di rosso vermiglio, per una estetica audace, ma raffinata.

Da qui il nome di “Vermilion”.

 

Ma come suona?

Suona come avevamo voluto che suonasse, rispettando i parametri di questo progetto.

Il suono è veloce e nitido. Il confronto in diretta, con altre macchine collocate al posto del Vermilion, è stato chiaro.

 

Là dove con macchine tradizionali, specialmente flottanti, il suono appariva comunque interessante, inserendo la meccanica Vermilion, emergeva evidente un soud-stage più stagliato e la disposizione degli strumentisti più contrastata.

 

Con questa macchina diminuisce in maniera udibile, la “nebbia” introdotta dai rumori ambientali e dal rumore stesso della meccanica. Questi disturbi infatti vengono trasmessi attraverso il plinto alla testina, provocano tale fastidioso effetto.

 

 

Questo tipo di “nebbia” è subdolo perché non influisce su un solo parametro, ma coinvolge tutti gli aspetti della riproduzione. Senza avere un confronto diretto non ci si rende conto che esista.

 

Ma facendo il confronto con macchine dove il rumore passa in maniera residuale alla testina, si comprende bene quanto questo parametro ingannatore, influenzi la qualità generale della riproduzione audio analogica.

 

L’altro aspetto che emerge dai confronti effettuati, è la velocità e l’immediatezza del messaggio musicale.

Questo velocità ci fa sentire più vicini all’evelto live, dove la musica passa al nostro orecchio senza intermediari.

 

Poniamoci un ultima domanda. Questo è il giradischi assoluto?

Ovviamente no, anche se prima bisognerebbe individuare il riferimento assoluto.

 

Ma se prendiamo come parametro il rapporto qualità prezzo, il Vermilion è sicuramente ai vertici della classifica.

Comunque un ascolto chiarificatore, è meglio di qualunque spiegazioni si possa dare.

 

Vi aspettiamo.

 

Massimo Piantini

 

 

Meccanica giradischi Vermillion

 

C’era bisogno d’introdurre sul mercato un altro giradischi in epoca di digitale?

Di giradischi in commercio ce ne sono molti e di vari livelli qualitativi, ma di meccaniche giradischi pure, senza braccio di lettura, ce ne sono pochissime.

 

Vermillion è un giradischi molto speciale.

Alla caratteristica di avere un prezzo contenuto, affianca prestazioni di alto livello.

E questo è il risultato di un progetto “sano” che non impiega sospensioni a molla che, oltre a stararsi facilmente, rendono il suono caratterizzato da una certa morbidezza e dalla carenza di contrasto dinamico.

 

Il telaio è di tipo semirigido, poiché ad opera degli inserti smorzanti tra gli strati della base, vengono assorbite e dissipate le vibrazioni spurie prodotte dal movimento del motore che genera la rotazione.

 

 

Come motore possono essere impiegati diversi prodotti di buona qualità disponibili sul mercato. Noi abbiamo utilizzato un Technics SP15 e un Denon DP3000 che garantiscono immediatezza allo spunto,  costanza di rotazione, stabilità e silenziosità.

 

Questi motori, inserite nella base Vermillion, originano sonorità moderne e dinamiche, prive di “sporcizia sonica”, dal vivace contrasto e dalla naturalezza assoluta.

Il suono ha la caratteristica di essere neutro e privo delle colorazioni tipiche sia dei giradischi economici che di quelli a cinghia e con telaio flottante.

 

Il messaggio musicale estratto dai solchi si sviluppa libero nello spazio, finalmente sciolto dai legacci di giradischi dal progetto obsoleto e da scelte tecniche che hanno fatto il loro tempo.

 

La scena acustica risulta scolpita e granitica, fermissima e in grado di fornire tanto spazio e tanta aria agli esecutori.

Certamente i risultati descritti dipendono molto anche dal braccio e dalla testina impiegati.

 

I bracci da noi utilizzati sono in carbonio e con una particolare articolazione a filo, che garantisce la massima libertà al cantilever e al diamante della testina.

Questi bracci sono alloggiati in una torretta realizzata della stessa altezza del giradischi.

 

 

Avere bracci svincolati dal piatto fornisce notevoli vantaggio come, ad esempio, l’impossibilità che le vibrazioni generate dal sistema motore/piatto vengano trasmesse alla testina.

 

Una accoppiata straordinaria l’abbiamo ottenuta con la testina Vermillion, una Denon DL 103 modificata nel corpo, rivestita di ebano ulteriormente irrigidito dalla laccatura nel tipico colore vermiglio usato anche per la meccanica giradischi.

 

Con queste combinazioni (ottima base + ottimo motore + ottimo braccio + ottima testina) e ad una cifra ragionevole, si entra in possesso di un giradischi che farà felice anche l’analogista più esigente.

 

E’ evidente che questo è solo un punto di partenza.

Per ottenere prestazioni si possono impiegare motori migliori e testine di livello superiore.

 

Noi avevamo a disposizione una EMT Jubilee, una Koetsu Rosewood, una Van Den Hul Grassopper e una Torlai Turchese S.

Ma già con una “onesta” DL103 upgradata i risultati sono stati entusiasmanti.

 

Bruno Fazzini

 

   
 

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BlueMoon Vermilion Islands Technics

 

TECHNICAL SPECIFICATIONS

Sospensione rigida

Plinto separato in 2 sezioni

Possibile inserire meccaniche diverse per esigenze diverse

Meccanica a trazione diretta

Esemplare in prova meccanica Technics SP15

Selettore elettronico 33-45 giri/min

Base di appoggio in vetro anti-sfondamento

Possibile inserire da 1 a 4 bracci con base di opportune dimensioni

 

Prezzo di listino Eur

 

(Prezzo usato stimato alla data dell’articolo

Eur  a seconda delle condizioni dell’oggetto)

 

 

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