Torlai + Blue Moon
Usato
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Torlai – Gremlins (cartridge) + Blue Moon – DeepBlue (tone arms)
Usato
Prezzo di listino Eur 2000
Prezzo usato – Telefonare
Google translator is available
By Bruno Fazzini
Graphic Massimo Piantini
Torlai Gremlins, campione di dinamica.
Torlai – Gremlins (cartridge). Nella riproduzione del suono, sia analogico che digitale, uno dei parametri più importante è sicuramente quello della Dinamica, perché grazie ad essa possiamo percepire la reale vitalità sonica, la sua ossatura portante e la capacità di un sistema riproduttivo di aderire il più possibile all’evento reale.
Poi vengono gli altri parametri come Timbrica, Trasparenza e Ricostruzione scenica.
Ma se una riproduzione sarà povera di Dinamica apparirà subito come priva di vita e, pertanto, lontana dall’originale.
In ambito analogico, tralasciando le sorgenti a nastro, questa fondamentale peculiarità si ottiene con un adeguato giradischi che deve avere certe caratteristiche, con un adeguato braccio che deve avere altrettante specifiche caratteristiche e, posizionata in importante posizione in cima alla catena di riproduzione, con una testina dalle adeguate caratteristiche.
Il modello Gremlins del conosciuto costruttore italiano Roberto Torlai è, per il parametro Dinamica, un vero campione.
Ho provato questo fonorivelatore montandolo su bracci diversi, dapprima su un Morch UP-4, poi su un Ortofon AS 212, poi su uno SME 3009 e infine su un ottimo Kuzma Stogi-S, ma i migliori risultati li ho ottenuti sui Deep Blue della Blue Moon Audio T con articolazione a filo.
La Torlai – Gremlins, in virtù del suo peso di 8,9 grammi, è adatta a bracci di massa media, e poiché si tratta di una MC con una uscita di 1,8 mV, si abbina facilmente con molte sezioni phono di tanti pre (purchè di buona qualità), o meglio a tanti pre phono separati (purchè di buona qualità) che consentono diverse regolazioni di guadagno e impedenza.
Questa testina è stata confrontata con altre di diversa caratura qualitativa, a cominciare dalla economica Denon DL 103, per passare alla Ortofon Quintet Bronze, alla Linn Arkiv, fino alla eccellente Koetsu Rosewood.
A chiusura di questa carrellata di prove e ascolti la conclusione è quella sintetizzata nel titolo: Torlai Gremlins, campione di dinamica.
Ma da cosa dipende questo risultato?
Probabilmente dal suo cantilever ultra rigido, dal suo corpo in onice, dal taglio dello stilo, dalla sua bassa impedenza interna di 40 ohm. O come mi ha chiarito il costruttore, da un insieme equilibrato e bilanciato di tutte queste caratteristiche.
La Denon è un vero jolly nel rapporto prezzo/prestazioni, la Ortofon ha un grande equilibrio su tutta la gamma, la Linn continua ad essere una testina dal suono molto elegante, la Koetsu è imbattibile per raffinatezza sonica, ma sulla Dinamica, parametro principe della riproduzione, la Torlai distacca tutti i concorrenti.
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DeepBlue Mod 12/38
Torlai – Gremlins (cartridge)
Come distinguere la Dinamica reale riprodotta da un sistema audio con la Dinamica percepita?
Sappiamo che la Dinamica di un sistema analogico ha un livello che è nettamente superato da quella di un sistema digitale di circa 30dB.
Ecco allora che si parla di Dinamica percepita, che è la sensazione avvertita dall’ascoltatore davanti ad un sistema analogico ben tarato e con componenti di adeguato livello, che garantisce un preciso senso del ritmo e un totale senso di coinvolgimento.
La Gremlins, vi chiederete, fornisce solo una sensazione di bruta dinamica e di espressione di forza? Certamente no. Alla caratteristica di far partecipare l’ascoltatore all’evento sonoro, questa realizzazione di Torlai fornisce la precisione del dettaglio che, insieme alla restituzione del micro contrasto, portano la riproduzione a risultati di livello molto alto.
La raffinatezza, inoltre, non difetta a questa testina. Non si arriva alle vette di eccellenza di una Koetsu, anche perché l’alta uscita non permette, a livelli di flussi interni, la finezza di risultati di una cartuccia da 0,3 mV.
Timbricamente, poi questa Torlai raggiunge un ottimo stato di neutralità e, di conseguenza, di naturalezza sonica, che pone la Gremlins tra i migliori riproduttori che ho avuto la possibilità di testare.
Questa carrellata di prove, di ascolti, di tarature e di confronti ha raggiunto le sue vette nell’impiego di due diversi bracci Deep Blue: il 12/38 (12 mm di diametro e 380 mm di lunghezza) e il 16/38.
DeepBlue Mod 12/38
Mantenendo invariata la lunghezza (sto parlando naturalmente di bracci lunghi), è cambiata la sezione della canna e, di conseguenza sono cambiate le risposte soniche. In che direzione?
Il braccio a maggiore sezione ha fornito corpo e struttura, spessore sonico e matericità. Nell’ascolto del Jazz e, soprattutto del Rock è stato un vero campione, aumentando ulteriormente il coinvolgimento con uno straordinario senso del tempo.
Il braccio a minore sezione, invece, ha fornito una superiore apertura in gamma alta, con una incredibile raffinatezza e cura dei micro dettagli. Nell’ascolto della Classica e dei piccoli ensemble di Jazz si è rivelato vincente rispetto al fratello maggiore.
Queste diverse caratteristiche, esclusivamente di natura timbrica e generate dal differente punto di risonanza delle diverse sezioni delle canne, non hanno influito minimamente sugli altri parametri, che sono rimasti invariati poiché è rimasta immutata la eccellente capacità di tracciamento dovuta alla speciale articolazione.
In conclusione il fonorivelatore Torlai ha dimostrato di possedere tanti pregi e pochissimi difetti.
Un prodotto dal grande equilibrio, che farà innamorare gli audiofili esigenti, quelli che vanno ad ascoltare Musica dal vivo e che, tornando davanti al proprio impianto, ricercano quella “verità musicale” che solo un sistema con le caratteristiche descritte può fornire.
DeepBlue Mod 16/38
La realizzazione totalmente artigianale (nell’accezione più sana e desiderabile del termine) delle testine Torlai, implica tempi piuttosto lunghi nella realizzazione e, di conseguenza, tempi di attesa lunghi da parte dei clienti per ottenere questi pezzi unici.
Ciò è però una garanzia di eccellenza, dal momento che solo un produttore di questo tipo, con una produzione di pochi esemplari per volta, con un alto livello di competenza e con una cura maniacale del prodotto può garantire.
Personalmente sono in lista d’attesa della sua prossima realizzazione: una testina con una impostazione sonica simile alla Gremlins, ma con caratteristiche tecniche diverse, come il livello di uscita di 0,3/0,4 mv, un meraviglioso corpo in onice bianco e un nucleo interno…un po’ speciale, che porteranno l’assicella del livello della qualità sonora ancora più in alto.
I costi saranno decisamente superiori a quelli già alti della Gremlins, ma realizzazioni del genere non possono essere economiche. Appena riuscirò a metterci le mani e dopo i primi ascolti sarà un piacere condividere con voi i risultati che, mi aspetto, spettacolari.
DeepBlue Mod 16/38
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La “dinamica percepita” by Massimo Piantini
Come tutti sappiamo si definisce dinamica, in un qualunque segnale audio, la differenza tra il livello minimo e quello massimo del segnale stesso.
Sappiamo anche che la dinamica di un segnale digitale e molto maggiore rispetto a quella del giradischi, con una differenza di almeno 30dB a sfavore di quest’ultimo.
Perché allora nonostante questo, quando ascoltiamo un brano in un sistema interamente analogico ben equilibrato, abbiamo la percezione di una grande dinamica come quella di un segnale digitale?
La risposta sta nella qualità del segnale analogico che ascoltiamo, e nella ricchezza dei particolari che il sistema riesce a trasmetterci.
I parametri quali, chiarezza e pulizia del segnale, micro contrasto, articolazione del sound stage, se correttamente riprodotti dal sistema, ci danno la sensazione di essere in presenza di grande dinamica e presenza live.
Facciamo un esempio classico. Le percezione di una percussione, che ha un attacco e una decadenza del segnale precisa, senza code e senza sovrapposizione di aloni dovuti a distorsione o colorazione dei componenti del sistema, noi la percepiamo con nettezza e attribuiamo ad essa, una forte sensazione dinamica.
Questa è la “dinamica percepita”. Ogni qualvolta un segnale, ben registrato e attinente all’evento reale, viene riprodotto senza colorazioni dai componenti audio, il nostro cervello lo percepisce come naturale e reale, attribuendogli, tra gli altri parametri, quello di grande dinamica.
Per questo motivo, anche con un una sorgente analogica, è lecito parlare di dinamica simile al digitale, proprio perchè la qualità intrinseca del segnale, ce lo fa apparire dinamicamente rilevante.
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Technical data – Torlai – Gremlins
Testina MC ad alta uscita
Tensione: 1,8 mv
Coil: 40 ohm
Cantilever: ultra rigido
Corpo: onice
Peso: 8,90 grammi
Peso di lavoro: 2 grammi circa
Blue Moon – DeepBlue
Deep Blue 12/38 – 16/38
Materiale canna: fibra di carbonio
Diametro canne: 12mm – 16mm
Lunghezza effettiva: 38cm (15″)
Articolazione: a filo in seta.
Il sistema di ascolto – The audio System
Giradischi: BlueMoon Islands
Bracci: BlueMoon DeepBlue, Ortofon As 212, Morch UP-4, SME 3009, Kuzma Stogi-S
Pre Phono: Clearaudio Balanced Refrence Phono Stage
Preamp: BlueMoon PreAmp N.1
Amplificatore: BlueMoon Colosseum 2D
Diffusori: BlueMoon ML3 Modular LoudSpeakers
Cavi corrente e segnale: BlueMoon AT
Per ascolti e infoemail: sophoshiend@gmail.comBruno Fazzini – tel. + 39 347 1402138 |
Web Site Torlai Pickup Service
Web Site Blue Moon AT
Torlai – Gremlins
Gallery
DeepBlue 12/38 con Denon 103
DeepBlue 12/38 con Ortofon Quintet Bronze